Policlinico di Palermo, nuove terapie intensive e sale operatorie
Data:
6 Agosto 2021
Gli interventi- per un importo di circa 4 milioni di euro- sono stati realizzati in quattro mesi dalla Struttura commissariale per il potenziamento della rete ospedaliera.
Un nuovo reparto di terapia intensiva con 17 posti letto e 4 nuove sale operatorie all’interno del polo di emergenza-urgenza del Policlinico “Giaccone” di Palermo sono stati consegnati dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, assieme all’assessore alla Salute Ruggero Razza e al commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera universitaria policlinico, Alessandro Caltagirone (CLICCA QUI per il servizio video di Insanitas).
Gli interventi- per un importo di circa 4 milioni di euro- sono stati realizzati in quattro mesi dalla Struttura commissariale per il potenziamento della rete ospedaliera coordinata dall’Ingegnere Tuccio D’Urso. Si tratta dei primi interventi ultimati, tra quelli programmati per dotare il policlinico Giaccone, entro ottobre, di un nuovo e moderno pronto soccorso, rafforzando la presenza delle strutture di emergenza nella città di Palermo.
Moderna e funzionale, progettata secondo i più alti standard di sicurezza, la nuova terapia intensiva è dotata anche di 4 postazioni per isolamento aereo e da contatto. In questo modo sarà possibile gestire in maniera avanzata pazienti con sepsi, shock settico o insufficienza respiratoria grave, tale da richiedere una terapia con Ecmo (Ossigenazione extracorporea a membrana). I 17 nuovi posti si aggiungono a quelli già presenti e ai 7 inaugurati a gennaio che hanno permesso di liberare altri spazi e gestire la fase più acuta di emergenza covid.
Nel polo di emergenza-urgenza, sullo stesso piano, è stato realizzato e completato anche il complesso operatorio, dotato di 4 nuove sale operatorie con annesse sale di preparazione e risveglio, e anche un reparto di degenza di 14 posti letto. Tale assetto logistico favorisce al meglio il percorso di assistenza del paziente che trova vicine e interconnesse l’area operatoria, la parte intensiva e le degenze.
Completate le fasi di collaudo, la nuova terapia intensiva sarà attiva dal mese di settembre quando prenderanno servizio anche i 16 anestesisti rianimatori selezionati con il concorso appena concluso. Una procedura che ha visto capofila l’Aoup Giaccone, impegnata nel reclutamento di dirigenti medici da destinare a tutte le rianimazioni siciliane. Numerosi quelli che hanno scelto di rientrare in Sicilia da altre regioni italiane; tra specialisti e medici in formazione i vincitori hanno in media tra 29 e 40 anni.
Ultimo aggiornamento
6 Agosto 2021, 11:55