Potenziamento della Sanità, online il sito per la trasparenza: in tempo reale l’iter di 79 progetti

L’ingegnere Tuccio D’Urso: «Sul portale della Struttura Commissariale il cittadino può appurare come viene speso il proprio denaro dall’incarico ai pagamenti, verificando anche tramite una mappa interattiva l’avanzamento dei lavori».

Data:
25 Maggio 2021

Potenziamento della Sanità, online il sito per la trasparenza: in tempo reale l’iter di 79 progetti

L’ingegnere Tuccio D’Urso: «Sul portale della Struttura Commissariale il cittadino può appurare come viene speso il proprio denaro dall’incarico ai pagamenti, verificando anche tramite una mappa interattiva l’avanzamento dei lavori».

PALERMO. È pienamente operativo il sito della Struttura Commissariale che permetterà al cittadino di seguire tutta l’evoluzione di ognuno dei 79 progetti del “Piano di potenziamento delle strutture sanitarie siciliane”, gestito dalla struttura che fa capo al presidente della Regione Nello Musumeci, nelle vesti di commissario delegato, guidata dall’ingegnere Tuccio D’Urso (nella foto di Insanitas al cantiere dell’Arnas Civico di Palermo) e composta da quattro funzionari regionali. Il Piano riguarda 16 delle 19 Aziende ospedaliere della Regione, con l’obiettivo portare a 700 i posti di terapia intensiva complessivamente disponibili nell’Isola e adeguare le strutture dei pronto soccorso. La spesa prevista è di 240 milioni di euro.

«Oltre i compiti istituzionali della trasparenza amministrativa, il sito assolve anche quello, assolutamente nuovo nella pubblica amministrazione, di mettere insieme tutta la parte burocratica per la realizzazione dell’intervento: dall’incarico progettuale ai pagamenti, tutto completato dalle immagini dell’intervento che man mano va a concludersi- riferisce ad Insanitas l’ingegnere D’Urso, ideatore del sito e del modello di trasparenza informatico in oggetto- L’utente pertanto non ha davanti una massa informe di provvedimenti amministrativi, ma vede ciascun lavoro elencato cronologicamente, logicamente e, quindi, ne verifica l’efficacia».

Nella home del sito “Potenziamento Rete Ospedaliera Sicilia” si trovano subito le news, alcune volte accompagnate da gallery fotografiche, relative ai progetti avviati, a quelli conclusi ed agli aggiornamenti. Scorrendo la home c’è una tabella che segnala quanti cantieri sono aperti e quanti conclusi, oltre al numero di terapie intensive e subintensive ultimate o in costruzione.

Sotto la tabella c’è una call to action interessante perché cliccando è possibile visionare dei documenti, cioè i numeri del piano e gli interventi, ma soprattutto qui si trova il report sulle attività categorizzate per provincia, con dati relativi alle singole strutture ospedaliere e, per questo, direttamente verificabili dai cittadini. Al termine della pagina, è poi inserita una mappa interattiva in cui è possibile verificare i lavori cliccando sulla provincia e poi sulla struttura ospedaliera di cui si vogliono controllare i progetti nel dettaglio. In ogni file infatti è possibile trovare le cartelle che contengono tutte le informazioni sull’incarico definitivo, sull’ordine di attivazione, sulla determina dell’approvazione del progetto esecutivo, sul contratto, sui pagamenti, eventuali subappalti ed, infine, lo stato di attuazione del progetto.

«Il cittadino può appurare come viene speso il proprio denaro seguendo passo passo tutto l’iter tecnico e amministrativo del progetto, verificando quotidianamente l’avanzamento dei lavori. La nostra è un’amministrazione trasparente che mette a disposizione del pubblico non solo i documenti prodotti ma anche come questi si traducono in realtà amministrativa- precisa ancora l’ingegnere D’Urso- Questo modello di trasparenza non ha uguali in nessuna parte d’Italia». Adesso ognuno potrà ricavare questo genere di notizie dal sito della Regione Potenziamento Rete Ospedaliera Sicilia in autonomia, anticipiamo però che questa settimana sarà concluso il prossimo obiettivo perché saranno consegnati 15 posti di terapia subintensiva, previsti dal Piano, al Policlinico “Martino” di Messina.

Ultimo aggiornamento

25 Maggio 2021, 13:35